Il Museo dell’Arpa Victor Salvi

Il Museo dell’Arpa Victor Salvi, situato a Piasco, all’imbocco della Valle Varaita, nella terra che fu dell’Antico Marchesato di Saluzzo, in provincia di Cuneo, è stato inaugurato con l’apertura al pubblico il 28 gennaio 2006 ed è gestito dall’Associazione Museo dell’ Arpa Victor Salvi.

È il primo ed unico museo al mondo interamente dedicato all’arpa, alla sua storia e al suo universo sonoro, in una struttura polifunzionale che comprende uno spazio espositivo, un auditorium, l’ingresso con la biglietteria e il MuseumShop, lo spazio vendita del Museo.

Il Museo nato per ospitare a rotazione, la collezione di oltre 110 arpe antiche, ispirata da Victor Salvi, è oggi il riferimento a livello internazionale non solo per gli arpisti, ma per i cultori dell’arte. Merito anche dell’offerta espositiva di questi anni, dei programmi di concerti e rassegne musicali, dei seminari, delle visite e dei laboratori didattici per tutte le istituzioni e privati, realizzati per promuovere la cultura dell’arpa e il suo universo sonoro.

Il Museo, promosso dall’azienda Salvi N.S.M. S.p.A, dalla Victor Salvi Foundation e dalla Comunità Montana Valle Variata, oggi Comunità Montana Valli del Monviso, è stato finanziato dall’Unione Europea F.E.S.R., dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dalla Regione Piemonte Direzione Industria-Turismo-Economia Montana, dal G.A.L. (Tradizione delle Terre Occitane I.C. Leader AZ. 3.1) e dalla N.S.M. S.p.A.

I lavori sono iniziati nel Luglio 2004, il Museo è stato inaugurato il 3 dicembre 2005 ed è stato inaugurato ed aperto al pubblico il 28 gennaio 2006.

Victor Salvi

Figlio di un abile liutaio veneziano trapiantato a Viggiano, cittadina della Basilicata rinomata per la fabbricazione delle arpe, Victor Salvi nasce a Chicago nel 1920, dove il padre Rodolfo era emigrato nel 1909 con la moglie Apollonia. Ultimo di quattro fratelli, viene avviato agli studi musicali dalla sorella Aida, arpista e compositrice dell’Opera di Chicago. Suo fratello Alberto viene definito dal celebre Nicanor Zabaleta come "il più grande arpista di tutti i tempi". Victor dedicatosi alla musica come professione, gira gli Stati Uniti con il St. Louis Chamber Ensemble e diventa prima Arpa della New York Philarmonic Orchestra e della NBC Symphony Orchestra, sotto la direzione del grande Arturo Toscanini e di altri celebri direttori come Szell, Monteux e Mitropoulos. Con l’aiuto di alcuni artigiani decide di tentare la realizzazione di un’arpa che superi in qualità di suono e manifattura tutte quelle esistenti, e realizza un primo prototipo: nel 1954, in un piccolo laboratorio di New York, nasce la prima arpa Salvi.

Nel 1956 lascia gli Stati Uniti e si trasferisce in Italia, sua terra di origine. Qui fonda la sua azienda in una splendida sede a Genova, la cinquecentesca Villa Maria, nella quale ben presto inizia a ricevere visite da parte di arpisti al cui orecchio sono giunte voci circa una nuova e rivoluzionaria arpa: le arpe Salvi.

Nel 1974 l’attività si trasferisce a Piasco, nel saluzzese, zona rinomata per l’abilità degli artigiani nella lavorazione del legno, dove apre la fabbrica nell’ex-cotonificio Wild. L’abbinamento con l’antico Marchesato di Saluzzo non è causale.

Qui affonda le radici una tradizione di artigianato del legno: dai maestri minusieri agli scultori, agli intarsiatori. Da questa tradizione nasce una cultura del lavoro e del prodotto che conquista Victor Salvi: per questo, per perfezionare ancora di più le sue arpe e rendere ancora più esclusivo il marchio Salvi.

Con il trasferimento dell’azienda a Piasco si apre un nuovo capitolo della storia della Salvi. Nuovo per la concezione e la filosofia. Nuovo per la capacità di valorizzare al massimo l’universo sonoro di questo strumento. Nuovo perchè nasce dalla volontà di rispondere in modo sempre più completo alle esigenze di ogni arpista: dal principiante al professionista più affermato. Una varietà di arpe, una qualità unica e inimitabile, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo: Salvi Harps.

Oggi Victor Salvi è riconosciuto e rispettato in tutto il mondo per queste innovazioni e per il continuo supporto agli arpisti e alla loro attività musicale. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali: il World Harp Congress nel 1996 gli ha conferito il premio Distinguished Award for Service to the International Harp Community e nel 2004 è divenuto Membro onorario del Royal College of Music alla presenza del Principe Carlo d’Inghilterra.
Victor Salvi ha riunito nel suo progetto le grandi passioni che hanno sempre animato la sua famiglia: l’arpa e la liuteria.

Il Signor Victor Salvi ci ha lasciato il 10 Maggio 2015 all'età di 95 anni.

Julia Salvi
Presidente Associazione Museo dell’Arpa Victor Salvi

La Signora Torres Julia Teresa in Salvi è cresciuta tra le grandi icone della cultura latino americana come ad esempio lo scrittore Gabriel Garcia M´rquez, l’artista Fernando Botero, Enrique Grau e David Manzur, il noto violinista e direttore d’orchestra Luis Biava e Jaime Leon.

La sua vita è dedicata all’arte ed alla musica, portando questa sua conoscenza e passione in tutto il mondo, diventando così, ambasciatrice ufficiale della musica e dell’arte nel mondo intero. Si è laureata presso l’Università Pontificia Javeriana di Bogotà, proseguendo i suoi studi con un master di specializzazione in Business.

Attualmente è presidente dell’Associazione Museo dell’Arpa Victor Salvi e della Victor Salvi Foundation e della Fundación Salvi Colombia.

Non da dimenticare, il suo grande impegno artistico in Colombia, per la diffusione della musica e della cultura dell’arpa, dove ha reso possibile un ambizioso progetto: il Festival Internazionale della Musica a Cartagena, ormai giunto alla sua nona edizione.

Lo Staff

Presidente

Julia Salvi

Direttore

Roberta Scarzello

Restauratore

Aldo Baudino

Progetto espositivo

Didier Blin

Progetto grafico

Bosio Associati